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Intro: Mim Re Lam Re Mim Re Lam Re
Mim Lam
Le fotografie dei matrimoni si conservano perfettamente nel tempo
Sol Re Dom
non sbiadiscono e mantengono i colori sottoposte a trattamento
Mib Mim
d’antinvecchiamento come quella delle elementari
Lam Sol Re Dom Fa Mim Re Lam Re
nel periodo delle divisioni dall‘insieme dei numeri pari e poi dal giudice con i genitori
Mim Lam
Arrivato la‘ prima di entrare non sapevo chi era meglio e ho fatto a sorte
Sol Re Dom Mib
La moneta non smetteva di girare c’ho appoggiato il piede sopra per paura forse
Mim Lam
di dividere i miei metri quadri di pellicola molto divertente
Sol Re Dom Fa
lasciare i cassetti e gli armadi nel mio disordine senza toccar niente
Sol Fa# Sol Dom
Dimmi tu qua - le, dovevo scegliere
Sim Do
lo adesso sto male Dopo trent‘anni mamma dice
Dom Sim Mim Lam Lam Re
“sei uguale a quel bastardo di tuo padre, tuo padre”
Mim Lam
Ho avuto in eredità il cognome la città d’appartenenzae il suo stesso accento
Sol Re Dom Mib
Al telefono una volta per errore una donna m’invitò ad un appuntamento
Mim Lam
Io mi sono nascosto nell’erba e lentamente son tornato indietro
Sol Re Dom Fa
per non far scatenare una guerra ho mantenuto per sempre quel segreto
Sol Fa# Sol Dom Sim
Fammi pen - sa - re Anch‘io potrei sposarmi, per divorziare Salto la convivenza
Do Dom Sim Fam Fa#m Fam Fa#m
Voglio evitare di farti avere dubbi strani domani
Sol Fa# Sol Dom Sim
Dimmi tu qua - le, dovevo scegliere lo adesso sto male
Do Dom Sim Mim Lam Lam Re
Dopo trent‘anni mamma dice “sei uguale a quel bastardo di tuo padre, tuo padre”
Sol Fa# Sol Dom Sim
Fammi pen - sa - re Anch‘io potrei sposarmi, per divorziare Salto la convivenza
Do Dom Sim Sol7+ Do Sol7+ Do (Ad Libitum)
Voglio evitare di farti avere dubbi strani domani
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